domenica 1 febbraio 2015

Filosofisica

Finalmente, cari lettori, anche l’intrigante materia della filosofia si è intrufolata nel nostro blog. Vi consiglio di mettervi comodi e di rilassarvi: spaparanzatevi sul divano o in braccio al vostro vicino, e godetevi la lettura.

Filosofia e fisica: due discipline sorellastre, destinate a interpretare la realtà in modo opposto e concorde allo stesso tempo, l’una con l’ausilio del pensiero, l’altra elaborando formule e teoremi. Nate dallo stesso ventre, ma accudite diversamente, le due materie restano tutt’oggi in correlazione tra di loro. Si completano e si “odiano” allo stesso tempo, scalzando una le teorie dell’altra. 

Chi pensa sia necessario filosofare deve filosofare e chi pensa non si debba filosofare deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui.” 
Con questo scioglilingua, Aristotele ribadisce come la filosofia sia necessaria persino per negare la sua esistenza. Una materia imprescindibile, ma allo stesso tempo ambigua, misteriosa, come la maggior parte dei suoi rappresentanti.
Ruolo meno emblematico lo riveste la fisica, che, nel tempo, ha saputo destreggiarsi tra i numerosi ostacoli che la separavano dal suo scopo. Basti pensare a Galileo Galilei, il quale dovette smentire le sue teorie astronomiche per non essere condannato dalla Chiesa, unico centro di sapere dell’epoca.
Nonostante la fisica risulti oggettivamente più credibile, grazie alla rigorosità e alla sistematicità con cui operano gli scienziati, credo che nessuna delle due discipline riesca a vincere sull’altra. Entrambe si pongono un dubbio, e lo affrontano. Talvolta raggiungono una conclusione, che può essere giusta o sbagliata. Ma soprattutto, entrambe ambiscono a sopravvivere nei pensieri degli uomini, affinché un giorno le teorie di Aristotele possano essere confutate da Galileo, e le teorie di un vecchio scienziato saranno apprese da un bambino.
L.C.

Nessun commento:

Posta un commento